La marcia di Radetzky

Novel, Historical fiction by Joseph Roth

Blurb

La marcia di Radetzky è un romanzo di Joseph Roth del 1932. Pur avendo già incominciato a scrivere l'opera, Roth era molto incerto sul titolo. L'editore Gustav Kiepenheuer racconta che durante una passeggiata con Roth a Lipsia ai primi di dicembre del 1930, passeggiando per l'Augustus-Platz, ad un certo punto esclamò: "La Marcia di Radetzky". Roth esultò e, preso il suo piatto orologio di argento, incise con il temperino sul retro del coperchio la data, i loro nomi e "Radetzkymarsch" e glielo regalò.
L'opera costituisce una sorta di preludio del successivo romanzo La cripta dei cappuccini. Tematica principale trattata è la decadenza e il disfacimento dell'Impero austro-ungarico nel corso degli anni che vanno dal 1860 al 1916, parallelamente alle vicende familiari della famiglia di recente aristocrazia dei von Trotta. Sullo sfondo campeggia l'intramontabile figura del vecchio imperatore Francesco Giuseppe, emblema da un lato di idealizzati tempi passati, dall'altro simbolo della senescenza e della decrepitezza di una realtà politica e di un sistema di valori ormai superati e sconfitti dal mondo moderno, contraddistinto da aspri nazionalismi, populismo e dall'ascesa del capitalismo.

First Published

1932

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