Uno psicologo nei lager

by Viktor Frankl

Blurb

Uno psicologo nei lager, è una delle principali pubblicazioni di Viktor Frankl, neurologo e psichiatra austriaco di origini ebraiche, sopravvissuto alla prigionia nei campi di concentramento di Theresienstadt, Auschwitz, Kaufering III e Turckheim.
La prima edizione di Ein Psychologe erlebt das Konzentrationslager, pubblicata anonima, non ha avuto molto successo. La seconda, pubblicata dall'editore Kösel di Monaco di Baviera, firmata da Frankl e intitolata Trotzdem Ja zum Leben sagen. Ein Psychologe erlebt das Konzentrationslager, è stata invece tradotta in ventisei lingue, dichiarata per quattro volte “libro dell’anno” dalle università americane e indicata dalla Library of Congress come uno dei libri più influenti d'America, dove ne sono state vendute circa nove milioni di copie.
Scritto di getto poco dopo la liberazione di Frankl, Uno psicologo nei lager è un libro da cui trapela il dramma di un ebreo che è anche austriaco, che ha fatto propria quella cultura di lingua tedesca che lo sostiene – proprio mentre i tedeschi si accaniscono contro di lui – attraverso la riflessione sulla sofferenza, la morte e la temporalità di Rilke, Nietzsche e Scheler.

First Published

1946

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Jsabor

Jsabor

Extremadamente interesante e inspirador

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